Arspat - Associazione per il Restauro del Paesaggio e del Territorio

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Progettazione e pianificazione paesaggistica. Città e campagna obiettivo qualità

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San Miniato 19-02-2011 - Fondazione Santa Chiara - San Miniato - Pi

DESTINATARI: Professionisti, Funzionari Pubblici e Privati


CONTENUTI: Conservatorio di S.Chiara di S.Miniato Comitato promotore: Scuola Normale Superiore, Soprintendenza e Università di Pisa, Laboratorio del Paesaggio, Comune di S.Miniato, Fondazione Cassa di Risparmio di S.Miniato, Arspat, Assform. Qualità della vita urbana tra piano e progetto: il vecchio e il nuovo per città e campagna Il corso affronta il tema del nuovo significato che assume oggi una corretta politica di tutela e di valorizzazione della città moderna, non più finalizzata al solo recupero architettonico e abitativo del patrimonio edilizio quanto alla ricostituzione di un legame di natura sociale, economica e paesaggistica con la periferia e con lintero territorio circostante nellintento di creare nuovamente un buon rapporto formale e funzionale tra centro storico e area periurbana. Nella storia infatti la stretta dipendenza tra città e campagna era solo apparentemente interrotta dalle alte cortine murarie che cingevano gli abitati perché gli spazi aperti e chiusi, caratterizzati da diverse modi e intensità duso e pertanto da paesaggi diversi, erano comunque perfettamente integrati e gestiti allinterno di una visione unitaria dinsieme, organica ed equilibrata, che sfruttava al meglio tutte le possibili risorse della terra. Dal dopoguerra in poi ereditiamo invece una realtà che presenta i segni di interventi scoordinati e dirompenti, quasi sempre esito di interessi particolari o di poteri lontani, che hanno fatto perdere, insieme al senso di appartenenza e di riconoscimento delle comunità, anche quellarmonia e quella bellezza che caratterizzava fino a poco tempo fa i nostri paesi e la nostra civiltà. Gli strumenti urbanistici vigenti, troppi, troppo complessi e troppo ermetici, spesso settoriali se non conflittuali tra loro, sempre limitati e limitanti nel seguire le dinamiche della società, rivelano sempre più non solo una certa inadeguatezza di previsione ma anche una sostanziale incapacità di controllo persino su ciò che è programmato o progettato. Nel presente non si possono certo riproporre le condizioni di vita del passato ma diventa pur sempre prioritario e vincolante ricostituire quelle semplici ma fondamentali regole comuni di rispetto della gente e di rispetto della natura che, condivise da tutti, come un tempo possano tornare a generare la cura del territorio e dunque un effettivo miglioramento delle condizioni di vita e del paesaggio. Si dice che nelle città piccole si vive meglio: è vero? Perchè? Come si fa a rivitalizzare un piccolo centro che sta morendo? Si può rendere davvero più vivibile una città caotica? Paesaggio ed economia non sono contrapposti, come strumentalmente si fa credere, ma rappresentano lesito luno dellaltro per cui il crescente degrado dimmagine della realtà moderna evidenzia in modo palese leffettivo calo di qualità della nostra società. Va ricomposto il legame tra progetto e realtà, tra agricoltura e urbanistica, ricreato un equilibrio tra sviluppo e conservazione, tra interessi e benessere comune.Nel decennale della Convenzione Europea del Paesaggio si ribadisce che una buona politica paesaggistica non è solo un problema da tecnici ma coinvolge anche tutti coloro che vivono e lavorano responsabilmente nella società moderna. Si deve superare la logica del vecchio piano urbanistico per affermare quella più attuale del patto paesaggistico, il nuovo strumento-contratto nato per progettare il futuro del territorio in modo olistico e concertato, inserendo i temi e i problemi della vita quotidiana nel piano di sviluppo globale del territorio. I temi affrontati nellambito del corso sono dunque quelli molteplici e complessi del patto tra città e campagna, quello che costituisce il nuovo patto urbano: dal rilievo dello stato dei luoghi alla corretta previsione e localizzazione degli interventi, dallo studio della forma della città antica al disegno dei nuovi confini al margine della campagna, dallanalisi della mobilità interna ed esterna alla realizzazione di buoni servizi alla città allargata, dal progetto dei giardini al potenziamento della biodiversità, dal benessere ed il lavoro di tutti alla gestione ottimale dei beni e degli obiettivi di interesse pubblico dintesa coi soggetti istituzionali. Il contesto ambientale e didattico rende liniziativa unopportunità concreta da non perdere. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO Direttore del Corso Benedetto Benedetti (Scuola Normale Superiore di Pisa) Direttore Didattico Riccardo Lorenzi (Soprintendenza e Università di Pisa) Coordinatore Nedo Toni (Soprintendenza di Pisa) Il corso si articola sullesperienza diretta di un Master College di sei giorni, tre più tre articolati su due fine settimana, trascorsi assieme, partecipanti e docenti italiani e stranieri, nel complesso dellIstituto S.Chiara di S.Miniato alla maniera di un campus universitario. Al mattino lezioni frontali da parte dei migliori maestri europei e confronto dibattito anche durante il pranzo; al pomeriggio workshop organizzati ed esperienze di studio e di progettazione sul campo e pianificazione integrata con il supporto di esperti, universitari, professionisti. Si potrà partecipare, a scelta, a tre diversi gruppi di lavoro che prendono in esame realisticamente il piano di recupero paesaggistico di S.Miniato, secondo diverse direttive complementari inerenti il progetto generale di valorizzazione del capoluogo: 1) Analisi urbanistica e paesaggistica del centro storico per lottimizzazione del sistema di qualità dei percorsi e dei servizi e per il potenziamento dellattività turistica, sia economica che culturale, allinterno della città vecchia; 2) Valutazione del rapporto centro storico-campagna e progetto di sistemazione del verde e di riapertura del Vicolo dei Carbonai come percorso turistico rurale e asse periferico di servizio attrezzato alla città e di collegamento alla fascia verde contigua; 3) Studio dei rapporti e dei collegamenti del centro storico con larea industriale della piana e progettazione di massima degli interventi di riqualificazione formale e di integrazione funzionale dellarea compresa tra il centro e la periferia. I tre gruppi di lavoro saranno supportati anche da unequipe di esperte di urbanistica partecipata e di tecnici dellamministrazione Comunale di S.Miniato per cui saranno organizzate anche attività strategiche e sperimentali di ottimizzazione dei sistemi di coinvolgimento e di partecipazione della popolazione e dei soggetti pubblici e privati maggiormente rappresentativi sul territorio sanminiatese. I° MODULO DIDATTICO 3-4-5 febbraio 2011 LA FASE DI RILIEVO Giovedi 3 febbraio 2011 - 09,00 Registrazione partecipanti - 09,30 10,00 Benedetto Benedetti (Laboratorio del Paesaggio di Pisa) Presentazione dell attività; - 10,00 11,00 Salvatore Settis (già Direttdella Scuola Normale Superidi Pisa) lezione magistrale di apertura del corso sul tema I centri minori come patrimonio culturale; - 11,00 12,00 Annalisa Calcagno Maniglio (già Preside Facoltà di Architettura Università di Genova) Lettura del paesaggio come conoscenza di base del territorio; - 12,00 - 13,00 Lionella Scazzosi (Facoltà di Architettura Politecnico di Milano) La relazione paesaggistica: finalità e contenuti di una lettura di contesto - 13,00 Pausa pranzo - 15,00 - 17,00 Attivazione Workshop e sopralluogo centro storico: - Gruppo 1 Centro Storico Coordinatori Filippo Frassi e Fabio Lucchesi (Facoltà di Architettura Università di Firenze); - Gruppo 2 Città campagna Coordinatori Mauro Ciampa (Architetto ARSPAT) e Elisabetta Norci (Dott. Agronomo ARSPAT); - Gruppo 3 Città vecchia città nuova Coordinatori Paolo Bozzi (Ingegnere libero professionista) e Massimo Carta (Facoltà di Architettura Università di Firenze). Attività integrative di partecipazione effettuato da Maria Assunta Galli (Scuola SuperiS.Anna) Ilaria Tabarrani (Provincia di Lucca) e Adalgisa Rubino (Università di Firenze). - 17,00 19,00 Lionella Scazzosi (Facoltà di Architettura Politecnico di Milano) La relazione paesaggistica Venerdi 4 febbraio 2011 - 09,00 10,00 Riccardo Lorenzi (Soprintendenza e Università di Pisa) Gli ambiti paesaggistici alle diverse scale di intervento - 10,00 - 13,00 Ignacio Espanol (Universidad Politécnica de Madrid) Il carattere del paesaggio come linea guida di pianificazione per il rapporto tra città e campagna. Tre casi di studio in Spagna - 13,00 Pausa pranzo - 15,00 17,00 Elena Marchigiani (Facoltà di Architettura Università di Trieste) Dal paesaggio, riflessioni ed esperienze sul progetto urbano e di territorio. Il caso di Lione - 17,00 - 19,00 Continuazione Workshop Incontri differenziati per gruppo organizzati dallAmministrazione Comunale di S.Miniato con i rappresentanti di categoria dei commercianti, albergatori, agricoltori e delle associazioni culturali e sociali di S.Miniato. - 20,00 Pausa cena - 21,15 Partecipazione ad assemblea cittadina organizzata dintesa con il Comune di S.Miniato. Sabato 5 febbraio 2011 - 09,00 - 13,00 Brian Goodey (Oxford Brookes University) Eredità urbana e new urbanism: riscoperte e nuove proposte di paesaggio della città - 13,00 Pausa pranzo - 15,00 17,00 Continuazione Workshop Elaborazione tecnico grafica dei primi dati II° MODULO DIDATTICO 17-18-19 febbraio 2011 LA FASE DI PROGETTO Giovedi 17 febbraio 2011 - 09,00 - 11,00 Cristiana Storelli (Rappresentante Svizzera Convenzione Europea del Paesaggio) Analisi e progettazione paesaggistica; - 11,00 13,00 Ignacio Espanol (Universidad Politécnica de Madrid) Il carattere del paesaggio come linea guida di pianificazione per il rapporto tra città e campagna. Tre casi di studio in Spagna - 13,00 Pausa pranzo - 15,00 17,00 Maria Valeria Mininni (Politecnico di Bari) Il paesaggio da cultura a scienza del territorio: esempi in Francia e nel nord Europa - 17,00-19,00 Continuazione Workshop - 20,00 Pausa cena - 21,15 Continuazione Workshop Venerdi 18 febbraio 2011 - 09,00 - 13,00 Alberto Magnaghi (Facoltà di Architettura Università di Firenze) Il Piano Territoriale Paesaggistico della Regione Puglia La bio regione toscana: approfondimenti di metodo e di progettazione territoriale - 13,00 Pausa pranzo - 0re 15,00 - 17,00 Maria Cristina Treu (Facoltà di Architettura Politecnico di Milano) Progetto e piano: urbanistica integrata per la città - 17,00-19,00 Continuazione Workshop Incontri differenziati per gruppo organizzati dallAmministrazione Comunale di S.Miniato con i rappresentanti di categoria dei commercianti, albergatori, agricoltori e delle associazioni culturali e sociali di S.Miniato. Sabato 19 febbraio 2011 - 09,00 - 13,00 00 Mattinata dedicata alla presentazione di casi di studio in Italia a cura di: Margherita Chang Ting Fa (Facoltà di Agraria e Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell'Università di Udine), "Il mosaico paesistico-culturale in transizione". Giorgio Pizziolo (Facoltà di Architettura Università di Firenze) Rita Micarelli (Facoltà di Architettura Politecnico di Milano) Il contratto di fiumepaesaggio del medio Panaro - 13,00 Pausa pranzo - 14,30 17,00 Presentazione dei risultati dei tre work shop da parte dei gruppi di lavoro e tavola rotonda finale alla presenza di: Vittorio Gabbanini (Sindaco di S.Miniato), Alessandro Bandini (Presidente Fondazione Cassa di S.Miniato), Saverio Mecca * (Preside Facoltà di Architettura dellUniversità di Firenze e Presidente dellAccademia degli Euteleti di S.Miniato). * Invitati da confermare Il costo del corso è stato notevolmento ridotto grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato


Alla fine del percorso formativo verrà rilasciato attestato di partecipazione ---------------------------------------------- OSPITALITA' A RICHIESTA A SAN MINIATO - PI SNS-Fondazione Santa Chiara sede del corso 2 week end 03-04-05 e 17-18-19 marzo 2011 per un totale di 4 pernottamenti e 10 pasti sommano complessivamente 350 + Iva Contattare la ns. segretria per la prenotazione. Il costo verra fatturato assieme al corso. (TAXI Sig. Antonio Lotti, cell.338 2985310, fisso 0571 418333) prezzi applicati: San Miniato centro storico - stazione FFSS : .12,00


Costo partecipazione: Euro 380.00 + IVA

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